Le paranze

"San Massimo"di Nicola Trinchese

Nascita: 1975

capo paranza:Nicola Trinchese

Anno Giglio

Cantanti

Fanfara
2011 SALUMIERE S.Minieri - P.Di Somma Greco's Band
2010 CALZOLAIO C.Parisi - T.Simonetti  Greco's Band
2009 ORTOLANO T.Simonetti - F.Spizuoco di Pino Cesarano
2008 SARTO C.Parisi - T.Simonetti Greco's Band
2007 ORTOLANO T.Simonetti - G.De Masi Di Maiolo - Parrella
2006 FABBRO T.Simonetti - L.Abate di Pino Cesarano
2005 FABBRO A.De Stefano - G.Addeo di Franco Forino
2004 SARTO T.Simonetti - G.De Masi di Felice Natalizio
2003 SALUMIERE F.Di Palma - S.Minieri Fratelli Forino
2002 ORTOLANO C.Parisi - G.Gegnoso Fratelli Forino
2000 PANETTIERE C.Parisi - G.De Masi di Felice Natalizio
1999 ORTOLANO V.Parisi - L.Minieri Fratelli Forino
1998 BECCAIO V.Parisi - F.Parisi di Pino Cesarano
1997 SARTO V.Parisi - F.Di Somma di Pino Cesarano
1995 PANETTIERE V.Parisi - T.Simonetti di Gaetano Cassese
1994 FABBRO V.Parisi - F.Di Palma M.Saccone - S.Parrella
1993 SALUMIERE V.Parisi - C.Parisi di Antonio De Martino
1992 SALUMIERE C.Parisi di Gaetano Cassese
1991 BETTOLIERE V.Parisi di Gaetano Cassese
1990 SARTO V.Parisi di Gaetano Cassese
1989 FABBRO V.Parisi - L.Minieri di Gaetano Cassese
1988 ORTOLANO V.Parisi - C.Parisi di Gaetano Cassese
1897 PANETTIERE V.Parisi di Tonino Giannino
1986 ORTOLANO V.Parisi di Tonino Giannino
1985 CALZOLAIO V.Parisi - L.Minieri di Tonino Giannino
1984 SALUMIERE V.Parisi - F.Di Somma di Tonino Giannino
1983 PANETTIERE V.Parisi di Tonino Giannino
1982 CALZOLAIO V.Parisi - R.Caccavale di Tonino Giannino
1981 SARTO V.Parisi - T.Giuliano di Aniello Esposito
1980 SALUMIERE V.Parisi  
1979 BECCAIO G.Carosone  
1978 BETTOLIERE T.Di Maiolo  
1975 ORTOLANO D.Angora di Augusto Visco

La storia

La pubblicazione della “Grande Storia” dei Gigli di Nola è rivolta soprattutto agli appassionati della festa eterna e alle associazioni culturali vicine alla Paranza di via San Massimo, successivamente denominatasi La Trinchese, fondata nel 1975, da un gruppo di amici (figli maggiori del rione). Proprio da qui inizia, la storia:  

 

Don Giuvanne AVELLA, Saverio o’ Cumpare SPAMPANATO, Nicola CUTOLO per gli amici Nicol ‘do scass, Sabatino PELUSO detto Sabatino ‘animal, Gennaro ESPOSITO, Sabatino PELUSO e ‘battaglione, Giovanni STORACE, Felice BUSSONE e Nicola TRINCHESE capo paranza dei gigli nel 1975 a soli 29 anni. 

Nel settore tecnico operativo, ritenuto da sempre fiore all’occhiello della paranza, hanno collaborato e collaborano maestri d’arte di rilievo, fra questi: Pietro MAROTTA detto ‘mast a Pietro ‘o ciucciare, Agostino PIERNO ‘mast Austin, i fratelli Vincenzo e Domenico MONTANINO che per capacità, qualità, impegno tecnico e know-how, hanno raccolto unanimi consensi dagli addetti ai lavori, nel corso della loro prestigiosa carriera artigianale, Mario CALIENDO o ‘Quinniciare e Michele BUSSONE detto Michele e ‘bacchett.  

 

La trinchese è la più antica tra le moderne paranze che hanno come scopo sociale la “cultura dei gigli” intesa come formazione, proposta e contributo educativo alla valorizzazione dello spazio esistenziale rappresentato dal Folklore Nolano. 
L’aggiornamento e la pubblicazione del Vademecum per gli addetti ai lavori della paranza Trinchese coincide con un momento storico di grandi trasformazioni, che vedono l’associazionismo delle paranze e le sue iniziative promosse senza fini di lucro tra i protagonisti di questa nuova stagione culturale, morale e sociale 
Una nuova stagione che non ha ancora dato i suoi frutti, ma che comunque promette cambiamenti significativi che ci auguriamo vadano nella direzione degli interessi generali del paese e del benessere individuale di tutti i cittadini. 
La crisi del vecchio sistema ha favorito la riscoperta di tutti quei valori che furono alla base dei movimenti solidaristici degli anni scorsi, dai quali La paranza Trinchese trae le più significative motivazioni tanto da porsi oggi come una delle più qualificate esponenti di quegli ideali. 
Questa sua collocazione è confermata dalle sue origini, dalla sua fedeltà ai principi dell’associazionismo e della fede del santo Paolino, dal suo impegno nella diffusione di quella cultura e di quelle tradizioni popolari e civili che garantiscono la convivenza democratica e che si realizzano giorno dopo giorno nell’adempimento dei doveri nel rispetto dei diritti e delle libertà. 
La Trinchese è una paranza storica radicata nel costume per i valori che esprime e il consenso che raccoglie è quindi parte viva della società civile e risponde al diritto di tutti i collaboratori presenti liberamente, per raggiungere, con unità di intenti e di opere, importanti fini sociali, morali e culturali. 
La paranza come associazione rigorosamente democratica. Ha quindi raccolto intorno a sé un consenso schietto, convinto disinteressato. I principi ispiratori della Trinchese si rifanno al pensiero tecnico di Umberto Mele e Giuseppe Marotta detto Pepp o’ Ciucciare, dei quali è noto l’impegno nell’ambito della festa eterna del loro tempo anche sotto il profilo della partecipazione diretta ed entusiasta che ne rivela la vocazione educativa e la straordinaria intuizione storica circa il ruolo di queste strutture “popolari”. 
Su queste basi la paranza ha promosso la formazione di coscienze libere, lo sviluppo di una cultura aperta alla Grande Festa e la crescita di un volontarismo sociale svincolato dalla logica di appartenenza alle paranze che ne ha mortificato le potenzialità per tutta la durata delle feste. 
Il ruolo educativo della paranza Trinchese è quindi importante perché, sebbene il tradizionale tasso tecnico, tattico e culturale siano cresciuti in modo significativo, molto spesso vengono sprecati nella vana ricerca di valori illusori anche per l’incapacità a disegnare e gestire un progetto, uno stile Nolano coerente e costruttivo. 
La paranza Trinchese è quindi a pieno diritto, una delle componenti strutturali della società moderna che sviluppa spazi per la libera partecipazione dei cittadini alla formazione dell’opinione pubblica, della sensibilità morale e della cultura della convivenza civile, come associazionismo puro, senza fini di lucro, esaltata dall’esemplare tradizione millenaria Nolana, confermata dai massimi magisteri laici e religiosi, trova nella Trinchese la custode fedele del suo significato originario, sintesi di fede, morale, cultura, fratellanza, consapevolezza etica e solidarismo che formano l’identità nobile di un popolo ricco di valori “alti”. 

La paranza Trinchese si colloca infine al di là della logica del potere ”nella” politica: quella rigorosamente democratica, promuove le proprie iniziative e i propri servizi con criteri Nolani. Ciò significa impegno innovativo, apertura a settori diversi e complementari, nell’ambito della “cultura dei gigli” come prospettiva concreta per una migliore qualità della Festa Eterna Nolana.

Volontari

Nascità: 1986

Capo paranza: Giuseppe Cutolo

Anno Giglio

Cantanti

Fanfara
2011 CALZOLAIO F.Parisi - L.Abate Manco's Band
2010 FABBRO  F.Parisi - L.Abate  Manco's Band
2009 CALZOLAIO R.Caccavale - P.Villani di Franco Forino
2008 BETTOLIERE F.Parisi - L.Abate di Franco Forino
2007 BECCAIO F.Parisi - L.Abate Manco's Band
2006 ORTOLANO F.Di Palma - P.Villani Pipariello's Band
2005 CALZOLAIO R.Caccavale - V.Marseglia Manco's Band
2004 CALZOLAIO F.Parisi - F.Di Somma Manco's Band
2003 BECCAIO A.De Stefano - F.Di Somma di Rocco Di Maiolo
2002 SALUMIERE R.Caccavale - M.Cozzolino di Pino Cesarano
2000 CALZOLAIO V.Parisi - G.Di Somma di Pino Cesarano
1999 BETTOLIERE T.Simonetti - G.Addeo - G.Di Somma di Pino Cesarano
1998 PANETTIERE F.Di Somma - G.Di Somma SL Music Nola
1997 ORTOLANO F.Parisi - R.Caccavale F.lli Forino 
1996 BECCAIO C.Parisi New Music
1995 BECCAIO C.Parisi di Pino Cesarano
1994 SARTO G.Di Lorenzo - G.Addeo - G.Di Maio di Pino Cesarano
1993 ORTOLANO R.Caccavale di Maurizio Saccone
1992 CALZOLAIO R.Caccavale di Maurizio Saccone
1991 PANETTIERE D.Angora - F.Di Somma di Maurizio Saccone
1990 BETTOLIERE R.Caccavale di Maurizio Saccone
1989 BECCAIO T.Simonetti - F.Parisi di Maurizio Saccone
1988 SARTO T.Simonetti - F.Parisi M° Peluso
1987 BARCA Marotta - Coppeto - Inferno di Pino Cesarano
1986 FABBRO M.Marotta di Vallefuoco

la storia

I Volontari


Quasi tutte le storie più belle sembrano essere nate per magia, e sempre più spesso queste storie hanno alla base i valori di una famiglia che portano a qualcosa di buono.
Anche Nola ha avuto la sua storia magica, un tentativo che ha dato vita alla Paranza dei Volontari,tutt’ora questa storia continua a vivere sia nel ricordo che nell’evoluzione. La nascita dei Volontari si ha grazie ad un uomo, Giuseppe Cutolo,che grazie agli insegnamenti del padre e di ciò che sin da piccolo ha potuto vivere oltre che guardare, ha creduto in un sogno ed ha dato vita ad un qualcosa di veramente sensazionale.

Erano anni cupi,la famiglia piangeva la perdita del grande Nicola Cutolo “ò cullatore”,un uomo che faceva dei valori il perno principale di una vita sana e ricca di principi nei quali credere. Nel forte dolore, quello che si sente quando una figura importante e fondamentale viene a mancare, il primo di sette figli, carico delle responsabilità che un capofamiglia può lasciare, decide di sopperire la sofferenza e cercare di dar vita al sogno che il padre aveva sempre voluto realizzare. Nasce la paranza Volontari, i principi e i valori sulla quale si basava erano quelli che Nicola Cutolo aveva sempre insegnato a Giuseppe, doveva essere una paranza fatta di fratellanza, amicizia e fede, non solo, la paranza doveva generare idee sempre nuove doveva essere vissuta dai suoi partecipanti tanto da avere prospettive sempre future che le dessero la possibilità di crescere ma di avere anche l’esempio dei ricordi passati , solo così sarebbe potuta essere punto di riferimento per la nostra eterna festa.
Alla paranza è stato dato il nome di Volontari perché è quello che Nicola Cutolo aveva scelto ancora in vita, ed il figlio diede vita al suo desiderio.
Fu così che nel 1986, la paranza riconosciuta poi in seguito come “la prima dell’umanità”, comandata da Giuseppe Cutolo da tutti chiamato Peppe, capo storico della paranza e punto di riferimento per tutti i Volontari, scese tra i vicoli di Nola per prendere parte alla prima festa.
I primi passi di una paranza sono fondamentali, da lì si intende quanto impiegherà ad essere definita da paranza a grande paranza, semmai questo passaggio avverrà …. Solitamente, è cosa alquanto risaputa, che per potersi affermare una grande paranza, il lasso di tempo da percorrere va dai 10 ai 15 anni; ma nel caso dei volontari avvenne qualcosa di sensazionale e solo dopo pochi anni, nel 1992 quando i Volontari scesero per portare il giglio del Calzolaio, a furore di popolo con pieni consensi furono eletti dal popolo la nuova paranza da battere! Di anni ne erano passati appena sei, ma la festa è del popolo ed è il popolo il vero giudice e subito capì che non sarebbe servito altro tempo per poter attestare la forza e il valore di ciò che si può definire Una Grande Famiglia. Arrivano così in fretta molti successi, sia a Nola che nei paesi limitrofi che vivono di gigli, la paranza si fa conoscere;presto detiene il primato per aver partecipato a tutte le feste sempre con risultati eccellenti e ovviamente da grande Star! Giusto un attimo, con l’arrivo del nuovo millennio,il popolo nota un leggero segnale di calata … ma serve poco per far ricredere il giudice supremo della festa ed infatti il Giglio del Beccaio 2003 ristabilisce quelli che sono i veri valori di questa paranza. Di lì in seguito solo grandi successi con il giglio del Calzolaio nel 2004, Calzolaio 2005, Ortolano 2006(in quest’occasione si segna un nuovo record in quanto l’orologio di piazza Duomo alle ore 22.32 scandiva l’entrata della paranza tra la folla che si apriva per andare a concludere la sua festa),poi ancora Beccaio 2007, Bettoliere 2008, e per concludere Calzolaio 2009. Tutte feste che attesteranno e confermano i Volontari come l’unica paranza in grado di poter difendere il valore che la nostra città da alla festa di San Paolino.
Per realizzare un sogno bisogna avere coraggio, credere in qualcosa di stabile e stimolante, non dimenticare mai che dietro ogni persona c’e’ una vita dalla quale si può imparare e soprattutto che per essere grandi bisogna pensare in grande.
Questo e tant’altro da scoprire all’interno della nostra paranza … Il desiderio di chi ancora oggi porta avanti questo sogno….
Questo era il desiderio di qualcuno che non c’è più.

Viva San Paolino…. Viva Nola…..

Viva i Volontari di Peppe Cutolo!

La stella

 

Nascita:1983

Capo paranza: Giuseppe Guerriero

Anno Giglio

Cantanti

Fanfara
2011 SARTO A.Di Maiolo - V.Marseglia di Pino Cesarano 
2010 PANETTIERE A.De Stefano - A.Imperioso Real Giannino Band
2009 PANETTIERE F.Di Palma - P.Di Somma Greco's Band
2008 BECCAIO P.Di Somma - A.Di Somma di Pino Cesarano
2007 BETTOLIERE F.Di Palma - G.Gegnoso di Pino Cesarano
2006 SARTO F.Parisi - P.Di Somma Manco's Band
2005 SALUMIERE F.Di Somma - L.Minieri Real Giannino Band
2004 PANETTIERE A.De Stefano - M.Cozzolino di Pino Cesarano
2003 PANETTIERE R.Caccavale - V.Marseglia di Pino Cesarano
2002 PANETTIERE A.De Stefano - V.Marseglia Di Maiolo - Parrella
2001 ORTOLANO F.Di Somma - G.Di Somma  di Tonino Giannino
2000 ORTOLANO F.Parisi - F.Di Somma di Tonino Giannino
1999 SARTO T.Giuliano De Angelis Band
1998 CALZOLAIO F.Di Palma - G.Gegnoso - G.De Masi F.lli Forino
1997 CALZOLAIO T.Giuliano F & F Music
1996 BETTOLIERE T.Giuliano di Pino Cesarano
1995 CALZOLAIO T.Giuliano Vallefuoco - Manco
1993 CALZOLAIO T.Giuliano di Pino Cesarano
1992 SARTO T.Giuliano De Martino - La Cioppa
1990 PANETTIERE T.Giuliano di Tonino Giannino
1989 CALZOLAIO T.Giuliano F.lli Romano
1988 SALUMIERE T.Giuliano Cassese
1987 BETTOLIERE T.Giuliano di Ciro Romano
1986 BETTOLIERE T.Giuliano di Ciro Romano
1985 SARTO T.Giuliano di Ciro Romano
1983 CALZOLAIO P.Manzella  

 La Storia

STORIA DELLA PARANZA STELLA
Cenni Storici del Quartiere Stella
Ai piedi di SANTACROCE dei CAPPUCCINI, nella zona orientale di Nola, si estende un territorio che arriva nell’antico casale di SAN PAOLO. Questo apprezzamento di terreno, di forma triangolare, pare che appartenesse al reverendo D’AMORE di AVERSA oppure a GIOVANNI SAULINO e vi sorgevano edifici di grande rilevanza storica: l’attuale RIONE STELLA.
All’incrocio con via STELLA, in un terreno in cui il Comune ha realizzato uno spazio per giochi (l’attuale parco “BADEN POWELL”), negli anni cinquanta esistevano alberi e cilindri che contenevano pompe di sollevamento per la distribuzione dell’acqua ai numerosi militi che stanziavano in quella zona in un periodo non lontano, cioè quando NOLA era salda militarmente e aveva molte guarnigioni militari.
Queste costruzioni ospitavano non solo parenti e conoscenti, ma anche famiglie provenienti da comuni differenti, venendo così a costruire un nucleo piuttosto eterogeneo, ma che e’ stato in grado di amalgamarsi in breve tempo con le varie realtà, con le quali ha saputo instaurare legami divenuti indissolubili.
Il Rione
Cogliere e penetrare l’essenza della comunità che abita il rione STELLA, significa seguire il lungo percorso vissuto da costoro a cominciare dal momento del loro insediamento, quando ancora via Stella non godeva neanche di pubblica illuminazione ed era ricca solo di pericolose sconnessioni nel manto stradale che con le piogge formavano pantani pericolosi sia per gli automobilisti che per i pedoni. Ma non meno trascurabili delle conquiste urbanistiche, che pure sono state parte indispensabili nello sviluppo del rione, sono state le tappe di una socializzazione che ha portato via via nel tempo la definizione di una precisa identità.
Per fortuna, la NOLANITA', intesa come giovale e generosa apertura alla comunicavità, ha reso col tempo, giustizia a questo angolo di mondo, evidenziando tratti che solo uno sguardo distratto o presuntuoso può esimersi dal cogliere.
Ognuno ha trovato una sua collocazione all’insegna della comprensione, della tolleranza e del rispetto reciproco, esempio quasi unico nella realtà cittadina che vede aggregazioni simili contrassegnate da un anonimato su cui il tempo non ha avuto ragione.
Un punto di merito nel fronteggiare l’isolamento pericoloso di questo rione di periferia va certamente ai parroci che si sono avvicendati a guidare la “PARROCCHIA della STELLA” e che hanno esercitato la loro funzione pastorale promuovendo iniziative culturali o semplicemente momenti gioiosi che hanno dato valide alternative a chi come alternativa aveva il vagabondare ozioso ed improduttivo.
Vicenda Singolare...
…ma straordinaria impresa, rischiosa, ma attraente per ciò che vi prospetta d’ignoto e vi si vive fuori dal comune.
La creazione della “PARANZA STELLA” apoteosi di quanto esposto, ha ancor più rafforzato la particolare identità dell’intero rione, immagine speculare di quel gruppo di uomini, nella maestria, nel sacrificio e nello spirito collaborativo. La fusione delle case popolari sorte in zone diverse di Nola, sembra, in un certo qual modo, potersi riconoscere ed identificare nel rione Stella, che trova la sua migliore espressione in una idea nata agli inizi degli anni ottanta e realizzatosi nel 1982, formandosi sul profondo amore per la festa dei gigli.
A quei tempi, nonostante il rione fosse unico, gli abitanti si dividevano in “paranze” diverse. Si sentì, allora, l’esigenza di avere una forza unitaria che rappresentasse il rione, visto il numero sempre maggiore di giovani che vi abitavano o che lo frequentavano. Il gruppo nato in quell’occasione, nonostante defezioni ed incomprensioni varie, e’ con il tempo divenuto indissolubile, al punto, che ancora oggi, i giovani si identificano con il RIONE STELLA. Si avvertì anche il desiderio di far uscire dall’anonimato il rione stesso: se, come disse un saggio,
“QUANDO UN POPOLO NON HA NOME, LA VITA E’ TAPINA E NON LASCIA TRACCIA NEL MOMENTO DEL VIAGGIO”.
Risulta molto importante, per un popolo farsi conoscere, scrivere pagine indelebili, evidenziare la passione e l’amore per le proprie radici, essere protagonista e non solo comparsa, farsi riconoscere per ciò che fa’ e non solo per quel che e’. Sebbene i giovani non fossero sufficienti per formare un gruppo in grado di competere con altre paranze, con la barca del 1980 ed il giglio del bettoliere del 1981 si ha la possibilità di concretizzare l’idea nata due anni prima.
Nel 1983, dopo un anno ulteriore di preparazione, con l’assegnazione del giglio del “CALZOLAIO” nasce la “PARANZA STELLA”, con il suo emblema.
Il 1984 e’ un anno insolito: nonostante l’anno precedente ci sia stata una buona prestazione con il giglio del calzolaio, la conferma non e’ possibile. Ma nel 1985, con il giglio del sarto, la paranza mette in evidenza tutta la sua abilità, professionalità e competenza: e’ ormai una realtà, perchè, con sei varre, il giglio balla perfettamente.
Il 1986 e’ un anno, per così dire, irrepetibile: la paranza non solo conferma ciò che ha mostrato l’anno precedente, ma offre e mostra il “mezzo passo”, tutt’ora ineguagliato (mi si perdoni l’ardore ed il fatto di essere di parte; se ciò offende qualcuno, sia chiaro che non lo si fa’ apposta).
Gli anni successivi fino al 1990 sono un continuo crescendo di un misto di forza, abilità e passione, il tutto in unione con la cosa che riteniamo sia la più importante al mondo: l’amicizia.
Una opportuna pausa di riflessione pare poi a tutti necessaria, in un momento che le nuove avventure si profilano all’orizzonte e Nola non e’ più l’unico obiettivo. Nei paesi vicini, dove la festa ha la stessa rilevanza, ossia Barra, Brusciano, Casavatore, la paranza si reca più volte a competere, ottenendo apprezzabili risultati. Anche se gli anni passano, si prova la stessa voglia, sostenuti dalla stessa compattezza e decisione.

Fantastic Team

Nascita:1995

Capo paranza: Vincenzo Scala

 Anno Giglio

Cantanti

Fanfara
2011 ORTOLANO R.Caccavale - R.Caccavale di Franco Forino
2010  BETTOLIERE A.Di Maiolo - V.Marseglia di Pino Cesarano
2009 FABBRO A.Di Maiolo - L.Abate  C2 Band
2008 SALUMIERE A.Di Maiolo - V.Marseglia Pipariello's Band
2007 PANETTIERE C.Parisi - P.Villani Pipariello's Band
2006 BETTOLIERE G.Gegnoso - A.Di Somma C2 Band
2005  ORTOLANO T.Simonetti - P.Villani di Pino Cesarano
2004  ORTOLANO R.Caccavale - V.Marseglia Saccone - Parrella
2003 CALZOLAIO T.Simonetti - G.De Masi di Felice Natalizio
2002 CALZOLAIO T.Simonetti - G.De Masi di Felice Natalizio
2001 BARCA  L.Minieri - L.Giannino  di Raffaele Meo
1998 ORTOLANO T.Simonetti - G.De Masi di Raffaele Meo
1996 BARCA P.Villani - G.De Masi di Alessandro Ferraglioni

La Pollicino

Nascita:1975

Capo paranza:Gennaro Pollicino

Anno Giglio

Cantanti

Fanfara
2011 FABBRO A.De Stefano - M.Cozzolino Pipariello's Band
2010 ORTOLANO S.Minieri - F.Silvestri di Felice Forino
2009 BETTOLIERE

S.Minieri - F.Silvestri

di Felice Forino
2008 ORTOLANO A.De Stefano - S.Minieri di Felice Forino
2007 SALUMIERE A.De Stefano - M.Cozzolino di Franco Forino
2006 CALZOLAIO A.De Stefano - M.Cozzolino di Felice Forino
2005 PANETTIERE G.Gegnoso - L.Giannino di Felice Forino
2004 BETTOLIERE F.Di Palma - A.Di Maiolo De Angelis Band
2003 ORTOLANO A.Di Maiolo - L.Giannino De Angelis Band
2002 BARCA F.Di Somma - S.Minieri Real Giannino Band
2001 BETTOLIERE T.Giuliano - G.Di Maio De Angelis Band
1999 BECCAIO A.De Stefano - F.Vadalà Saccone - Parrella
1998 SALUMIERE A.De Stefano - G.Di Maio di Tonino Giannino
1997 BARCA F.Mercogliano - G.De Masi - F.Rega di Alessandro Ferraglioni
1996 SARTO T.Simonetti F.lli Forino
1993 BECCAIO G.Di Maio di Gaetano Cassese
1986 PANETTIERE F.Parisi - F.Di Somma Saccone - Parrella
1985 FABBRO D.Angora M° Inno
1984 FABBRO T.Giuliano - F.Grilletto M° Inno
1983 BETTOLIERE T.Giuliano - R.Caccavale F.lli Minale
1980 PANETTIERE C.Parisi M° Vallefuoco
1979 BETTOLIERE T.Giuliano F.lli Romano
1978 BECCAIO T.Giuliano M° Inno
1977 FABBRO    
1976 BETTOLIERE T.Giuliano di Aniello Esposito
1975 PANETTIERE    

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